Al momento della morte di un individuo si apre la successione, cioè il trasferimento del patrimonio della persona defunta ad altri soggetti.

La successione deve essere, necessariamente, dichiarata al fisco tramite una dichiarazione di successione entro 1 anno dalla morte del defunto e deve essere fatta pervenire presso l´Agenzia delle Entrate del luogo dell´ultimo domicilio della persona defunta.

Questa dichiarazione può essere legittima, se la persona defunta non ha redatto un testamento o il testamento è nullo, oppure testamentaria, se siamo in presenta di un testamento non nullo.

E´ abitudine, soprattutto per non incorrere in dichiarazioni errate e omissioni, di rivolgersi ed incaricare un professionista della redazione di tale dichiarazione.

La divisione ereditaria si applica su l´intero patrimonio del defunto, non, a differenza della divisione ordinaria, su un singolo bene.
La divisione dell´eredità coinvolge tutto il patrimonio lasciato dal defunto, compresi beni, diritti, obblighi, ecc.

Consiste nell´annullamento della comunione ereditaria ed ogni erede può chiederla in qualsiasi momento. Nel caso in cui vi siano eredi minorenni, chi fa il testamento può imporre che la divisione non sia fatta fino ad un anno dopo il raggiungendo della maggiore età di tutti gli eredi. Oppure, il testatore può indicare che la divisione abbia luogo solo dopo un certo periodo di tempo dalla sua morte.

 

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